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Famiglia Alcambra




Famiglia:

Alcambra


Tipo:

Nobile


Cosa si sa di loro:


Terza a livello di sostegno delle famiglie Nobili di Congescor, gli Alcambra sono provenienti dallo Chessenta. Sono giunti a Congescor in cerca di terra e di un luogo dove riforgiare il loro vecchio possedimento.


La loro attività principali è quella di produzione e rivendita di armi ed armature oltre che la gestione di alcuni gruppi mercenari. Spiccano nella loro produzione di eccellente qualità e fattura alcune spade e spadoni, e sono noti in tutto il mare delle stelle cadute per le loro spade bastarde di altissimo pregio.


Sono la famiglia nobile più ricca in assoluto a livello di capitale personale, anche se ultimamente hanno avuto qualche problema con alcuni committenti ed hanno speso moltissimo per ingaggiare un esercito personale per gestire le loro nuove terre.


Sono giunti a Congescor da poco, durante i primi anni di insediamento dei cavalieri di sant’elmo, in fuga dalla loro terra natia. Conosciuti dai Cavalieri come fornitori dell’ordine hanno acquistato beni in città e hanno ricevuto il titolo di cittadini dell’Impiltur velocemente, grazie a precedenti rapporti con il Regno e la loro affidabilità.


Nei primi anni del loro insediamento sono stati raggiunti da parecchie famiglie in fuga dallo Chessenta, che hanno creato una ricca comunità borghese a Congescor.


Metà delle donne di Congescor lavorano per gli Alcambra o qualche famiglia a loro amica.

Sono diventati velocemente popolari, cosa che li ha messi in contrasto con i Tarmikos e con gli Oznevoj. Hanno invece stretto un ottimo rapporto con la famiglia Storelli, con la quale gareggiano per le feste più belle in città.


I membri della famiglia Alcambra sono facilmente riconoscibili, con capelli neri e spessi che si arricciano quando divengono lunghi, tipici sopratutto nelle donne Alcambra, Gli uomini amano portare baffi corti e ben curati.


La loro pagina buia è avvenuta fuori dall’Impiltur, quando scoperti a sostenere la resistenza contro il tiranno Tchazzar, prima che si scoprisse nel 1373 la sua vera natura di drago rosso, furono espropriati delle loro terre e di molti dei loro beni. Riuscirono a scappare dal porto di Cimbar con una flotta di 300 navi, quasi tutte rivendute all’Impiltur e cariche di merci e persone.


Durante il periodo di gestione del regno dei Cavalieri di Sant'Elmo si sono fatti ben volere dal popolo per la loro affidabilità nei pagamenti e nel modo in cui trattano quelli che lavorano per loro.


Esponenti conosciuti della Famiglia:


Don Aleandro Alcambra è stato conosciuto personalmente dai Personaggi in quanto capofamiglia.

E' un uomo di 60 anni dai modi raffinati e di bell’aspetto. Veste sempre molto elegante con abiti raffinati e di pregio. Persona pratica, definito da molti come una delle migliori menti di Congescor è un abile spadaccino e uomo di affari.


E’ sposato con Donna Francisca “Tolenada” Alcambra, una donna di 56 anni che si occupa principalmente della gestione della casa e delle lavoranti. E’ molto severa e alcune volte deve essere mitigata nei modi dal marito, soprattutto nelle occasioni di confronto con gli altri nobili. Lei stessa riconosce la sua indole ed evita di accompagnare il marito in alcune occasioni. 


Aleandro si fa invece accompagnare spesso negli incontri importanti dai figli Antonio e Diego, più raramente anche dal figlio Pablo.

 

Antonio Alcambra, è il maggiore dei figli di Don Aleandro, ha 40 anni e si presenta come una persona molto ben curata nell’aspetto. Si occupa di controllare la qualità dei prodotti commerciati con e dagli Alcambra. E’ un ottimo fabbro spadaio. Meno abile come uomo di affari ha ultimamente chiuso un paio di contratti che sono risultati fallimentari per la famiglia. Si è sposato appena arrivato a Congescor con Francesca Storelli dalla quale ha avuto due figli Celeste (13) e Savador (10).


Diego Alcambra, secondogenito dei figli di Don Aleandro è un uomo di bell’aspetto di 38 anni, abile spadaccino come il padre. Si è spesso ritrovato a venir alle mani con con Notol e Zental Tarmikos ed è stato accusato da Notol di aver aiutato il piccolo Zelo Tarmikos a fuggire, cosa che sembra abbia chiarito con Kevros Tarmikos. 

Eì sposato con Antonieta Lopèz (26), da cui ha avuto il figlio Luis (9). La famiglia Lopèz ha raggiunto gli Alcambra dallo Chessenta a Congescor.

Diego è stato incaricato dal padre di occuparsi delle terre concesse dai reggenti agli alcambra


Pablo Alcambra, terzo figlio di Don Aleandro, è un uomo di bell’aspetto, molto meno in forma dei fratelli. A differenza di Antonio e Diego, si occupa molto poco degli affari di famiglia, prediligendo una vita semplice ma agiata. Il suo sogno è quello di poter un giorno avere un possedimento dove coltivare la vigna e produrre il vino che un tempo facevano i nonni nello Chessenta.

Ogni sera, prima di cena, lo si può trovare al Drago dell’Est in compagnia dell’amico, cognato e gabelliere Antonio Garcia, di Dario e Stelvio Storelli e di un nutrito gruppo di amici cittadini.Qui spesso lo si trova a discutere con il brillo Kratos Oznevoj ed in passato è stato tolto spesso, dal fratello Diego, dalle grinfie della “banda” dei Tarmikos.

Pablo è sposato con la giovane Melisa Martinez (22), della famiglia Martinez anch'essa originaria di Chessenta, da cui ha avuto due figli Carlos (4) e ultimamente Diego (1), chiamato così in onore del fratello.


Letitia Alcambra è una donna di bell’aspetto di 30 anni dalla forma fisica impeccabile, tiene i suoi capelli ricci neri, corti, per non avere problema con l’elmo. E’ un guerriero di talento che combatte con i Mercenari degli Alcambra, di cui ha sposato il Capitano Carlos Amos (36), si dice che abbia partorito tutti e tre i suoi figli senza mai rinunciare ad una battaglia. Fernando (14), partorito su una delle navi che hanno portato gli Alcambra via dallo Chessenta, dopo aver combattuto nel porto, Armando (12) durante una campagna contro i maghi rossi del Thay e Emilio (10) durante una scorta sulle coste del mare della luna, contro un contingente degli Zentarim. Attualmente si è trasferita con i marito Carlos e il fratello Diego, nel territorio degli Alcambra concesso dai Reggenti.


Lorena Alcambra di 28 anni, pur essendo “figlia” di Don Aleandro non è figlia naturale nè di Don Aleandro nè di Donna Francisca, sembra nell’aspetto in tutto e per tutto una Alcambra, sia nel portamento che nei colori dei capelli, salvo per il fatto che sono lisci. Rimasta orfana e adottata all’età di dieci anni, alla morte del padre, il generale dello Chessenta Leòn Gutierrez, è nota a Congescor come Zia Lorena. Sposata con il Gabelliere cittadino Antonio Garcia (38), ha avuto da lui due figli Melisa (12) e Leòn (9) dei quali si occupa a tempo pieno assieme ai nipoti  Fernando, Armando e Emilio , figli della sorellastra Letitia, mentre lei è sui campi di battaglia. Sono conosciute a Congescor, da qui il soprannome di Zia Lorena, le feste per i bambini che tiene a casa Alcambra, sopratutto in inverno, ed il suoi impegno nell’aiutare quelli che non hanno più bisogno. 


Maria Alcambra di 24 anni è forse la meno bella delle donne Alcambra, sfoggia la tipica capigliatura di famiglia tenuta sempre molto ben curata. Anche lei come la sorella Letitia ha sposato un mercenario, il tenente Nivien Gonzàlez (36), ma ha differenza della sorella ha l’indole della tipica nobildonna. Raramente la si incontra per Congescor e si dice passi il suo tempo al fianco della madre Donna Francisca, facendo l’uncinetto e accudendo suo figlio il piccolo Ermano (8).


Esmeralda Alcambra è una giovane donna di 21 anni, a differenza degli altri Alcambra ha la carnagione chiara, i capelli del colore del rame accesi e occhi vedissimi come smeraldi, motivo del suo nome a quanto pare. Molti sostengono che anche lei sia stata adottata ma la famiglia non conferma questa teoria. Si sa che sa leggere, scrivere, fare di conto è un abile diplomatica e, a detta di tutti, la più pericolosa e intelligente degli Alcambra. E’ bellissima anche se nessuno osa avvicinarsi a lei perchè sembra incuta timore. Veste sempre con abiti a tonaca di velluto verde fregiati in oro e legati in vita da una cinta di corda sempre color oro a cui sono appesi sacchetti profumati, un borsello e un pugnale ricurvo. Spesso la si vede appoggiarsi ad un bastone dalla punta curva in cui risalta uno smeraldo lucente. Non si sa molto altro di lei, salvo quello che il suo abbigliamento tradisce; che è una maga.

Passa molto tempo lontano da Congescor come diplomatica degli Alcambra presso i vari reggenti Impilturiani.


Le più piccole degli Alcambra sono, Natalia (18) e Casinta (16) Alcambra, due cicloni inarrestabili, la dannazione di Donna Francisca. Appena giunte a Congescor, la piccola Natalia di soli 4 anni ha portato Casinta di 2 anni nel bosco fuori dal paese, di inverno, e dopo che tutti le avevano reputate morte di gelo, dopo quattro giorni sono state ritrovate vive e addormentate sul fianco di un feroce OrsoGufo in letargo. Da quel momento non si sono più arrestate, corse a cavallo per il paese, imbarcazioni prese in “prestito” e molto altro ancora. Casinta croce e delizia di Lidio Storelli è stata promessa a lui in sposa due anni fa e ora dovrebbe convolare a nozze con il ragazzo, mentre Natalia per ora non ha trovato un marito, sopratutto dopo la storia con Jasper Tarmikos, finita con un calcio pubblico nelle parti basse del ragazzo e con lo scontro di Diego Alcambra con i fratelli di lui Notol, Zental, Saranar e  Zonovol e conclusa con metà della famiglia Tarmikos ed Alcambra nelle celle dei cavalieri di Sant’Elmo e dello sceriffo locale.


Voce di popolo:


  1. Se lavori per gli Alcambra sei fortunato, ti trattano bene e pagano il giusto.
  2. E’ Esmeralda la figlia adottiva di Don Aleandro, non Lorena è evidente!
  3. Donna Francisca è tremenda, lavorare per lei o con lei è un incubo
  4. I soldati che lavorano per gli Alcambra sono felici ed hanno anche un sacco di soldi, ma vivono poco.
  5. Natalia farà morire il povero Don Aleandro di crepacuore.
  6. Gli Alcambra si sono portati via mezzo Chessenta nel venire qui. Oramai siamo meno noi che loro.
  7. Donna Lorena è un celestiale inviato da Ilmather, gentile e buona e dicono che faccia anche i miracoli.
  8. Pablo Alcambra è un nullafacente che spendi i soldi del padre e dei fratelli in taverna
  9. Se gli Alcambra spendessero un poco di più per Congescor come hanno fatto i Tarmikos avrebbero i diritti che vogliono avere sul paese.
  10. Da quando sono arrivati i Cavalieri e gli Alcambra si vive meglio.
  11. Si dice che le spade di Aleandro siano conosciute fino a Waterdeep
  12. Gli Alcambra hanno rubato il tesoro ad un drago Rosso, ecco perchè sono così ricchi.
  13. Prima o poi il drago troverà gli Alcambra e moriremo tutti bruciati.
  14. Gli Alcambra vendono le armi a tutti anche ai nostri nemici, fanno solo finta di essere uomini d’onore
  15. Donna Maria è brutta tanto quanto Don Diego è abile con la spada


Sostegno:


Congescor


Gli Alcambra , secondo gli appunti del Gabelliere, posseggono un sostegno popolare di 97 famiglie cittadine, all'ultimo conteggio del 1380


Martin pescatore


Gli Alcambra , secondo gli appunti del Gabelliere, posseggono un sostegno popolare di 14 famiglie cittadine, all'ultimo conteggio del 1380