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Una Domanda ad Elminster

Arriva un momento in cui tutti gli studenti e più di un mercante di passaggio, un contadino o addirittura un re mi pongono la stessa domanda:

"Perchè, o mago potente e astuto, non intervenite di persona?"

Perchè tutte le persone potenti e di buon cuore non si danno da fare per mettere tutte le cose a posto?
Ho sentito questa storia troppe volte. Ora ascoltate la mia risposta una volta per tutte, e vi sarà chiaro perchè persiono i più grandi e potenti non riescono a mettere le cose a posto su Toril, o almeno non ogni giorno.
Per prima cosa non è affatto sicuro che chi fra noi possiede il potere o l'inclinazione necessaria possa portare a termine un decimo dei compitiche gli vengono richiesti. Le forze schierate contro di noi sono oscure e potenti. Potrei cogliere di sorpresa Manshoon o il vecchio Szass Tam e spazzarli via dalla faccia di Toril, mo loro potrebbero fare lo stesso con me. Un eroe che cerca la battaglia quando la vittoria non è affatto sicura e unpulsivo e avrà vita breve.
In secondo luogo, i più saggi fra noi sanno che neanche gli dei sono in grado di prevedere tutte le conseguenze delle loro azione e tutti noi abbiamo visto con i nostri occhi le buone azioni che finiscono per causare effetti deleteri e indesiderati. Abbiamo quindi imparato che mettersi in mezzo spesso causa più male che bene.
In terzo luogo, poche persone sono in grado di mettersi d'accordo su ciò che è giusto, su ciò che dovrebbe essere fatto e su quale sarebbe il miglior lieto fine.
Quando si prende in considerazione di compirere un'impresa ardita, si può stare sicuri che ogni propria mossa rischia di essere fraintesa da qualc'uno che non è daccordo sul risultato finale, che è deciso a fermarti ed è pronto a far cadere ogni sorta di disgrazia sulla tua testa, sul tuo regno e su tutto quello con cui può riuscire a confonderti.
Quarto punto, i grandio cambiamenti difficilmente possono essere innescati dalle piccole imprese. Avete idea di quanto ci volglia per costruire una casa? Per rimettere a posto una stanza? Quante piccole azioni ci vorranno allor per distruggere un regno e crearne un altro al suo posto?
Per concludere, pensate che noi "potenti" siamo ciechi?Pensate che non ci si tenga d'occhio a vicenda cercando di capire le mosse reciproche, e di fare qualche cosa che possa mettere in crisi le mire di un altro potente? Non saremmo mai liberi da questo problema, e alla fine non sarebbe buona cosa. Sarei terrorizzato dall'idea di vivere in un Faerun in cui tutti i potenti siano perfettamente d'accordo l'uno con l'altro. Le cose vanno così dove esiste la schiavitù e dove la gente vive in uno stato di tirannia... e se vi va di vincere una scommessa, scommettete che in una società simile sarete in fondo alla scala gerarchica.